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80° Gruppo SAR

I Reparti
L'80° Centro SAR (Search and Rescue) è stato ufficialmente costituito il 1° novembre 2013, sotto il comando del 15° Stormo di Cervia. Il Centro comprende due squadroni: la 670ª “Speedy” e la 672ª “Verro”. Tuttavia, per comprendere appieno la sua storia, bisogna risalire al 16 novembre 1960, quando avvenne la trasformazione della Squadriglia Soccorso e Collegamenti, conosciuta informalmente come "Sezione Soccorso AWTI". Inizialmente, la dotazione comprendeva un elicottero AB 47J-3 e un aereo C-45, con l'avvio delle operazioni il 1° gennaio 1961. Tra il 1961 e il 1962, per rispondere a nuove esigenze operative, vennero acquisiti tre Texan T-6G, un Beechcraft C-45, tre elicotteri AB 47J e un Macchi M.416. La svolta arrivò nel 1963 con l'introduzione del più potente elicottero AB 204B, che segnò un'evoluzione nelle tecniche di ricerca e soccorso. Questo cambiamento portò alla riorganizzazione della Squadriglia, rinominata 670ª Squadriglia Soccorso e Collegamenti. Nel 1969, l'ultimo Texan T-6 fu dismesso e sostituito da un Piaggio P.166, utilizzato fino al 1979. Da quell'anno, la Squadriglia abbandonò definitivamente la componente ad ala fissa, concentrandosi esclusivamente sull'elisoccorso aereo, consolidando così la sua specializzazione nelle missioni di ricerca e soccorso.

L'insegna dell'80° Centro SAR


Stemma della 670^ Squadriglia con il caratteristico "Speedy"
Stemma della 672^ Squadriglia con il caratteristico "Verro"
Il primo dei tre Augusta Bell AB47J-3  ( matricola MM80221) della squadriglia Soccorso e Collegamento istituita il 16 novembre del 1960
 e conosciuta anche con il nome di "Sezione Soccorso Awti"


Gli AB47J trasferiti  peresso il CAT di Decimomannu furo tre, ma uno venne temporaneamente dislocato presso l'aeroporto di Elmas per esigenze legate all'attività presso il Poligono di Salto di Quirra. Due dei AB47 giunsero a Decimomannu su altrettanti C119 della 46^ Aerobrigata
L' AB47J è stato il primo aeromobile consegnato al Reparto.
Attualmento dopo un ampio reatauro questo esemplare è esposto nei pressi della Sala Espositiva di Reparto

Il Macchi M.416, data la disponibilità di velivoli di  più recenti,
venne impiegato nelle Squadriglie Collegamenti tra cui la 670^


Il Beechcraft C45 sopranominato "Bici" dai suoi ecquipaggi veniva
utilizzato per il traspoto merci e personale
Il North American T6 Texan
 
 
Nella seconda metà degli anni Settanta, l'operatività della 670ª Squadriglia subì una fase di stasi a causa dell'obsolescenza del suo unico elicottero, l'AB 204. Questa situazione cambiò radicalmente nel maggio 1979, con l'arrivo del primo AB 212 AWTI (AWTI-01/MM81072), seguito nel giro di un anno da altri due esemplari (AWTI-02/MM81073 e AWTI-03/MM81074). Un quarto elicottero, AWTI-04/MM81190, entrò in servizio per sostituire l'AWTI-01, coinvolto in un incidente presso Orroli l'8 settembre 1987.Gli elicotteri furono acquistati da un consorzio anglo-tedesco-italiano, dotando la Squadriglia di una capacità di soccorso avanzata, sia diurna che notturna. Rispetto agli AB 212 AMI/SAR standard, questa versione presentava una maggiore capacità di carico, un abitacolo più spazioso, sistemi avionici avanzati e un verricello elettro-idraulico esterno.Negli anni successivi, la Squadriglia garantì un servizio di pronto intervento 24 ore su 24, 365 giorni l'anno. La prontezza operativa era assicurata in 120 minuti per le missioni di ricerca e soccorso e in 15 minuti per le attività legate all'AWTI (dall'alba al tramonto), il recupero di radio bersagli e il supporto antincendio sia in ambito militare che civile su tutto il territorio nazionale. Oggi, gli equipaggi dell’80° Centro SAR operano con gli AB 212 AWTI affiancati dagli AB 212 AMI/SAR, tutti abilitati all’uso degli NVG (Night Vision Goggles) per le operazioni notturne. Sono inoltre addestrati per missioni MEDEVAC (evacuazione medica) con appontaggio su navi e per operazioni di Combat SAR in territori ostili, capacità maturata durante missioni all'estero, in Afghanistan e Iraq. Le attività addestrative includono sessioni di familiarizzazione per il personale del Soccorso Alpino e della Croce Rossa Italiana. Nel 2021, il reparto ha iniziato a ricevere i primi HH-139 (designazione Aeronautica Militare per il Leonardo AW139), destinati a sostituire gradualmente gli AB 212. Questi ultimi hanno concluso la loro lunga e onorata carriera il 15 ottobre 2021, con un volo commemorativo.
 
In attesa dell'arrivo dei nuovi AB204 nel 1963 in sostituzione degli ormai obsoleti AB47J, l'AM dislcò almeno un Sikorsky H19D dal
Centro Soccorso di Vigna di valle o Linate, per le esigenze legate al soccorso presso il poligono di capo Frasca
Due generazioni a confronto,l'HH139 e  l'AB212  entrambi in dotazione al Reparto fino a quando
quest'ultimo non verrà definitivamente radiato.


Un AB212 sorvola una nave passeggeri poco prima di
un intervento di salvataggio
L'aerosoccorritore viene calata con il verricello durante un intervento
sulle montagne del centro Sardegna


Variante della patch della 670^Squadriglia ideata
per i 50 anni del reparto
Altra patch della 670^Squadriglia


Patch commemorativa realizzata per la dismissione dell'AB212. Si notino il "Gufo" dell'80° Gruppo e  gli stemmi delle
due squadriglie che hanno operato a Decimomannu e Perdasdefogu,  il "Verro della 672^  e lo "Speedy" della 670^ dal 1979 fino al 2021.
AB212 ripreso al tramonto sulla base di Decimomannu.
Fonti: www.aviation-safety.net - www.aviationarcheology.com - Libro "Decimomannu" di A.Ragatzu
Rassegna stampa AM -  Archivio storico L'Unione Sarda -  Archivio storico Corriere della Sera - www.ansa.it - Rivista RID - Rivista JP4 -
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